"Orgogliosa del mio Paese, che ha
proposto nel 2022 di concedere lo status di candidato alla
Bosnia-Erzegovina", ma anche "del popolo della
Bosnia-Erzegovina, che merita una vita migliore all'interno
della famiglia Ue". Lo ha scritto ieri sera su X la ministra
degli Esteri slovena Tanja Fajon, commentando la decisione del
Consiglio europeo di aprire i negoziati di adesione con
Sarajevo. Fajon è attesa oggi a Trieste, in vista della
sottoscrizione di una intesa tecnica tra il ministero delle
infrastrutture della Repubblica di Slovenia e la Regione
Autonoma Friuli Venezia Giulia sulla pianificazione e
realizzazione di un sistema di mobilità sostenibile
transfrontaliera.
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