Un "viaggio multisensoriale", come
lo chiamano gli organizzatori, tra le produzioni gastronomiche
locali per scoprire la storia e la cultura del Carso, del
Friuli, di Istria e Balcani: torna Farmer & Artist, la kermesse
enogastronomica che il 2 dicembre al Mercato Coperto,
raggrupperà 40 agricoltori, maestri del cibo buono e
sostenibile. Dagli ortaggi ai salumi, dai vini naturali alle
birre artigianali, oltre a momenti didattici e musicali e
degustazioni per comprendere storia, luoghi e persone che hanno
creato i sapori. L'evento, organizzato da GAL Carso - LAS Kras,
Comune di Trieste, Slow Food Italia, Fondazione Campagna Amica e
Io Sono Fvg, è stato presentato oggi al Museo d'Arte Orientale
di Trieste.
Il mercato sarà aperto al pubblico sabato 2 dicembre e nel
corso della giornata, oltre a varie esibizioni, saranno
proiettate videostorie del Carso e dei suoi agricoltori.
Saranno allestiti laboratori del gusto: degustazioni guidate
a tema per adulti con prodotti dall' Erzegovina Orientale e da
altre località balcaniche; e per i bimbi laboratori tra arte,
cibo e biodiversità.
Per Serena Tonel, vicesindaca di Trieste e assessore alle
Attività Economiche, "Farmer & Artists sarà un buon veicolo di
promozione dei prodotti della filiera agroalimentare del
territorio triestino ma anche di quello regionale". David
Pizziga, presidente del GAL Carso - LAS Kras lavora "per
ricongiungere Trieste alla sua campagna storica, fatta non solo
di Carso, ma anche di Istria, Friuli, i Balcani e, speriamo
presto, anche l'Austria". Raoul Tiraboschi, vicepresidente di
Slow Food Italia ritiene che "le politiche locali del cibo, nel
rapporto città e aree periurbane, si stanno sviluppando
velocemente in moltissime città d'Italia, rimettendo al centro
la relazione tra cittadinanza e cibo. Farmer & Artist
rappresenta un primo importante passo per costruire insieme una
politica del cibo locale che valorizzi le filiere corte a basso
impatto ambientale".
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