Il premier greco Kyriakos Mitsotakis
incontrerà il presidente turco Recep Tayyip Erdogan il prossimo
lunedì a Ankara: un viaggio che, secondo Kathimerini, non
porterà alcuna "novità", ma sarà sostanzialmente "un viaggio a
conferma" del fatto che i rapporti tra i due Paesi possono
migliorare grazie all'apertura al dialogo. Fonti governative
riferiscono a Kathimerini che Mitsotakis sottolineerà i
progressi compiuti nell'ultimo periodo. Tra questi c'è la "calma
nell'Egeo", raggiunta dopo anni di tensioni e accuse reciproche,
l'accordo sui "visa express", visti turistici che permettono ai
viaggiatori turchi di recarsi facilmente in dieci isole greche
dell'Egeo, e la riduzione dei flussi migratori dalle coste
dell'Anatolia verso la Grecia. Le fonti governative aggiungono
che Mitsotakis metterà in chiaro gli elementi di attrito tra i
due Paesi senza compromettere "tutto ciò che di positivo è stato
costruito fino a oggi". Il premier greco, per esempio, dovrebbe
esprimere la sua "forte insoddisfazione" per la riconversione in
moschea della chiesa bizantina di San Salvatore in Chora a
Istanbul. Resta da vedere se ciò avverrà in diretta o nella
conversazione privata che Mitsotakis avrà con il presidente
turco.
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