Nel 2023 le presenze di turisti
tedeschi in Friuli Venezia Giulia sono cresciute del 3,1%
rispetto all'anno precedente, superando quota 1,4 milioni.
Particolarmente significativo è stato l'aumento dei turisti in
alcune zone della regione: su tutte le montagna e le città
capoluogo. Il dato è emerso a margine della visita
dell'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo,
Sergio Emidio Bini, alla fiera F.re.e di Monaco di Baviera dove
il Fvg è presente con un proprio stand e con 13 operatori
regionali, oltre che con la Camera di commercio di Pordenone
Udine.
"Ma oltre a questo c'è un'ulteriore novità che riguarda le
destinazioni - ha osservato Bini -: nell'immediato post pandemia
i turisti si erano indirizzati soprattutto verso il prodotto
mare, ma ora cercano l'esperienza a contatto con la natura,
prediligendo escursioni in montagna e l'outdoor, meglio se
abbinato a un'offerta enogastronomica di livello. Così si spiega
il successo registrato, ad esempio, dalla Carnia (+18,3% di
presenze) e dal Tarvisiano (+20,8%), ma anche da città come
Pordenone (+16,3%) e Trieste (+12,8%)".
L'assessore ha ricordato che l'investimento promozionale
della Regione verso il mercato tedesco continua a essere forte,
non soltanto con campagne di comunicazione sui media locali, ma
anche attraverso la brandizzazione dei tram a Francoforte e
Vienna.
"Il riscontro degli operatori presenti in fiera - ha poi
precisato Bini - è ottimo, come testimoniano le prenotazioni in
forte crescita, non soltanto nelle località di mare. Il fatto
che quest'anno le feste comandate in Austria e Germania cadano
presto sta spingendo molti turisti a prediligere la visita alle
città d'arte all'inizio della stagione estiva. È il segnale del
successo delle strategie di destagionalizzazione e di promozione
integrata del territorio regionale, che cresce nel suo
complesso".
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