La ginnasta americana Jordan Chiles
definisce "ingiusto" il ritiro della sua medaglia di bronzo nel
corpo libero ai Giochi di Parigi a vantaggio della rumena Ana
Barbosu. Il 5 agosto, Chiles era salita sul terzo gradino del
podio davanti a Barbosu: grazie ad un ricorso statunitense aveva
ottenuto la rivalutazione del proprio voto. Ma il Tribunale
arbitrale dello sport (TAS) ha ritenuto che il ricorso
statunitense sia stato presentato oltre il minuto previsto dal
regolamento per la presentazione dei ricorsi ed ha quindi
ristabilito la classifica precedente. Il Cio ha quindi
riassegnato il bronzo alla romena Barbosu.
"Sono rimasta sconvolta nel sentire che la medaglia mi è
stata ritirata mentre festeggiavo la mia prestazione", ha detto
Jordan Chiles, 23 anni, sul social network X. "Questa decisione
ingiusta è un colpo duro, non solo per me, ma per tutti coloro
che mi hanno sostenuto nel mio percorso", ha aggiunto l'atleta,
deplorando inoltre gli "attacchi gratuiti a carattere razziale,
indegni e molto dolorosi", che ha subito online.
"Sto affrontando uno dei momenti più difficili della mia
carriera. Ma credetemi, ne ho visti altri. Mi occuperò di questo
come dei precedenti e farò tutto il necessario per far
giustizia. Non è la fine della storia, i responsabili faranno
ciò che è necessario", ha detto la ginnasta.
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