(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 04 MAR - Bisogna costruire "un
nuovo modo di concepire le relazioni nella società che vadano
oltre la vendetta e ci permettano di ricostruire il legame che è
stata spezzato. E' un cammino personale ma anche sociale e
poltico". Lo afferma padre Francesco Occhetta, segretario
generale della fondazione 'Fratelli tutti' e moderatore questo
pomeriggio dell'evento "La giustizia biblica e la fraternità"
nell'ambito dei "Cammini Giubilari Sinodali", organizzato dalla
stessa Fondazione in collaborazione con la Basilica di San
Pietro.
In questo progetto la Fratelli Tutti, che si ispira appunto
all'enciclica di Papa Francesco "vuole mettere insieme tutte le
realtà della società italiana"; un impegno che vede un confronto
e la condivisione delle buone pratiche. "A partire dallo scorso
anno, abbiamo raccolto l'invito del Papa - riferisce ancora
padre Occhetta - ad aprirsi all'amicizia sociale e alla
dimensione della fraternità come antidoto all'esclusione e
all'odio. Nel 2022 abbiamo proposto tre appuntamenti sui temi
della prossimità e della cura. Il 2023 è l'anno dedicato alla
purificazione della memoria. Le tre nuove tappe nascono per
alimentare la fraternità, per apprendere come ricostruire la
verità elaborando il conflitto e il dolore, e approdare al
perdono e alla riconciliazione. In questo nuovo simposio faremo
questo cammino guidati dalla giustizia biblica, che alla
vendetta contrappone la riparazione e la ricomposizione delle
relazioni fratturate nella storia personale degli uomini, in
quella sociale e politica", sottolinea Occhetta. Ad aprire i
lavori è stato il cardinale arciprete della basilica di San
Pietro Mauro Gambetti. (ANSA).