(ANSA) - PESARO, 11 APR - Papa Francesco ha chiamato ieri
(per la novantesima volta) Michele Ferri, fratello di Andrea, il
commerciante ucciso a Pesaro a colpi di pistola il 3 giugno 2013
da un proprio dipendente a scopo di rapina. Bergoglio ha
raccontato a Michele di aver temuto di morire per il malore che
lo ha colpito 12 giorni fa a Roma: "Ancora un po' e non la
raccontavo. - sono parole del Papa riferite da Michele Ferri -
Avevo perso conoscenza. Me la sono vista veramente brutta". È la
prima volta che si apprende dello svenimento del Papa al momento
del ricovero al 'Gemelli'.
Ferri ha raccontato di aver sentito la voce del Papa
squillante e decisa, 'auspicando' un traguardo: "ora puntiamo a
mantenere il nostro dialogo toccando in fretta quota 100".
Il Papa è sempre stato vicino alla famiglia Ferri fin dai
primi momenti della tragedia, nel giugno di dieci anni fa, e da
allora non ha mai interrotto le sue chiamate telefoniche della
sera, a cadenza regolare, accogliendo anche la famiglia Ferri in
udienza privata in Vaticano. (ANSA).