(ANSA) - ROMA, 18 MAG - L'ordine dei Canonici regolari si
prepara a celebrare il bicentenario della rifondazione, con un
vero e proprio "giubileo" - nel giugno prossimo - di quello che
è il più antico istituto religioso maschile di diritto
pontificio che ci sia nella Chiesa. Infatti, per conoscere
l'origine dei Canonici, dato che l'ordine non ha un fondatore
vero e proprio, occorre risalire ai primi secoli della storia
della Chiesa, quando accanto ai vescovi nelle cattedrali erano
attive comunità di chierici che conducevano la vita comune,
modellata su quella delle prime comunità cristiane di
Gerusalemme.
I Canonici portano il nome di Lateranensi dal 1446 a motivo
della lunga presenza nella basilica di San Giovanni al Laterano.
Dopo lunghe vicende nel 1823 c'è stata una 'rifondazione' della
congregazione. Nel 2023, la Santa Sede ha concesso all'ordine di
vivere i privilegi del giubileo, arricchito di una particolare
indulgenza plenaria.
Tra le varie iniziative, che si terranno in particolare nel
prossimo mese di giugno, è previsto l'arrivo in Italia di una
trentina di Canonici provenienti da tutto il mondo, impegnati in
un pellegrinaggio spirituale prima a Gubbio e Assisi e poi a
Roma, per visitare basiliche, canoniche e luoghi sacri abitati
lungo i secoli dai membri dell'ordine. I momenti culminanti
delle celebrazioni canonicali di giugno prevedono l'udienza da
Papa Francesco (il 19 giugno), un grande Convegno presso la
Facoltà di Ingegneria di San Pietro in Vincoli (il giorno 23) e
la celebrazione conclusiva con il pontificale del card. Matteo
Zuppi, presidente dei vescovi italiani - nella basilica romana
di San Giovanni in Laterano (il 25 giugno).
E' un "giubileo" organizzato proprio dai Canonici regolari
lateranensi che vivono a Roma, presso la basilica di San Pietro
in Vincoli, dove risiede l'abate generale dell'ordine. L'evento
vedrà anche la partecipazione, con diverse forme, del ramo
femminile delle Canonichesse regolari lateranensi di vita
claustrale sparse in tutto il mondo. (ANSA).