(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 11 GEN - "Vescovi e preti non
fanno politica quando parlano della vita sociale, del bene
comune, della solidarietà con i poveri e i migranti, con coloro
che portano il peso della vita quotidiana con maggiore fatica.
Non facciamo altro che essere fedeli al Vangelo, pur con tutti i
nostri limiti, povertà e contraddizioni": a dirlo è il
presidente della Conferenza episcopale umbra e arcivescovo di
Spoleto-Norcia monsignor Renato Boccardo. Il quale con il
settimanale La Voce e Umbria Radio InBlu si è soffermato sulle
polemiche seguite alle critiche espresse al cambio di
commissario per la ricostruzione post terremoto.
"Ho ricevuto alcune mail molto aggressive con l'accusa di fare
politica" ha detto monsignor Boccardo. "È vero che noi come
sacerdoti ci dobbiamo occupare di annunciare il Vangelo - ha
aggiunto -, ma non viviamo fuori dal tempo e dalla storia. Anzi,
noi crediamo che i valori del Vangelo debbano ispirare anche la
vita della società civile, che non vogliamo imporre a nessuno.
Ma abbiamo il diritto e il dovere - ha concluso monsignor
Boccardo - di proporre una visione di uomo e di società che
affonda le radici proprio nel Vangelo". (ANSA).