(ANSA) - VICENZA, 14 FEB - Meno plastica e più 'made in
Italy', più sobrietà e meno consumi energetici. Anche l'arte
religiosa diventa 'green' e sostenibe in linea con l'attenzione
all'ambiente e a quella cura della casa comune tanto cara a Papa
Francesco, che alla questione ha dedicato una Enciclica, la
Laudato si'. E' quanto emerge dalle novità esposte alla Fiera di
Vicenza, Koinè - International Exhibition for the Religious
World, la rassegna internazionale dedicata alla filiera
religiosa, organizzata da Italian Exhibition Group con il
supporto della Cei e il patrocinio della Diocesi di Vicenza.
"I suggerimenti che ci arrivano riguardo alla sostenibilità -
spiega all'ANSA monsignor Fabrizio Capanni, del dicastero della
Cultura ed educazione e presidente del Comitato scientifico di
Koiné Ricerca - sono molteplici: i governi, le linee guida della
Commissione europea; è poi davanti agli occhi di tutti la
necessità di salvaguardare il creato e di creare delle
architetture sostenibili. Il magistero di Papa Francesco
certamente orienta in questo senso perché dà un'anima teologica
e spirituale a questo sforzo", quello appunto di contenere i
consumi anche per le chiese.
Koiné è l'occasione per presentare le novità nel campo della
liturgia, della progettazione delle chiese e dell'arte
religiosa. Tra le novità le urne per le ceneri dei cari defunti,
che diventano veri e propri oggetti artistici, o le macchinette
che contano, suddividono e imbustano gli spicci che vengono
messi nei cestini delle offerte a messa. "Una grande comodità",
commenta un parroco interessato all'oggetto.
Tra le icone contemporanee più diffuse, quelle dedicate a
Benedetto XVI raffigurato in dipinti, statuette e busti, a
testimonianza di una devozione che è cresciuta dopo la sua
morte.
In esposizione i confessionali che garantiscono più privacy
come quelli progettati per la chiesa di San Francesco a Treviso.
Oppure i portachiavi e gli scapolari con il logo del Giubileo
2025. Anche questi rigorosamente 'green', senza plastica ma in
fibra vegetale e decorati con inchiostri ad acqua.
In mostra anche le nuovi croci di stoffa imbottita "che si
possono appendere ma anche abbracciare", spiega l'imprenditrice
che darà lavoro, per la loro realizzazione ad alcuni detenuti di
Castelfranco Emilia (Modena), grazie ad una partnership con la
cooperativa sociale Giorni Nuovi.
Anticipando la sesta edizione della Borsa del Turismo
Religioso Internazionale (Btri), in programma domani, Koinè ha
dedicato oggi un convegno specifico proprio sui "Cammini di fede
e il Giubileo 2025". Si va dalla città di Monselice, crocevia
di cammini antichi e tappa imprescindibile per chi intraprende
la via del pellegrinaggio, alla regione storica della 'Romagna
toscana', con il suo patrimonio di vie dei pellegrini e antichi
eremi. E poi Monte Sant'Angelo e il Cammino di San Michele, le
Dolomiti con Belluno e Feltre, il valore storico della Romea
Strata e l'Abruzzo con L'Aquila e Lanciano. (ANSA).