(ANSA) - PERUGIA, 01 APR - Un'ampolla contente l'olio
prodotto dall'associazione "Quarto-Savona 15", che prende il
nome dalla sigla radio utilizzata dall'equipaggio della polizia
di Stato di scorta al Giudice Giovanni Falcone quando venne
ucciso a Capaci, è stata consegnata dal questore di Perugia
Giuseppe Bellassai all'arcivescovo di Perugia-Città della Pieve
monsignor Ivan Maffeis. L'olio verrà consacrato nel corso della
Settimana santa ed utilizzato per le celebrazioni liturgiche.
Bellassai - riferisce la Questura - a 31 anni di distanza
dalle stragi di Capaci e di via D'Amelio, ha ricordato i giudici
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i poliziotti delle loro
scorte e quanti hanno perso la vita nella battaglia alla mafia.
Accompagnato da una rappresentanza di funzionari e del
personale, il questore si è recato in arcivescovado per un
incontro con mons. Maffeis.
Dove avvenne l'attentato del 23 maggio 1992, vicino allo
svincolo autostradale di Capaci, sorge un giardino dove sono
state piantati degli alberi di ulivo, ciascuno dedicato ad un
esponente delle Istituzioni caduto per mano mafiosa. Anche
quest'anno, l'Associazione ha raccolto le olive prodotte dagli
alberi, ricavandone l'olio che è stato donato.
L'arcivescovo ha sottolineato che "il prezioso olio, come da
tradizione, verrà unito all'essenza di bergamotto che,
quest'anno, è stata donata dai giovani lavoratori di Locri che
l'hanno estratta dai frutti piantati nelle terre confiscate alle
mafie". "Una coincidenza che renderà ancora più speciale il
Crisma, originato dal frutto della legalità" ha aggiunto. Il
vescovo ha poi espresso apprezzamento per l'iniziativa nonché la
vicinanza a tutte le forze dell'ordine ed in particolare alla
Polizia di Stato.
L'iniziativa è stata riproposto anche a livello provinciale dove
i funzionari dei commissariati di Spoleto, Assisi e Città di
Castello hanno donato ai vescovi l'olio prodotto
dall'Associazione "Quarto-Savona 15". (ANSA).