(ANSA) - PERUGIA, 09 APR - Tanti giovani e adulti commossi
hanno partecipato alla messa celebrata la domenica di Pasqua
dall'arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, monsignor Ivan
Maffeis, a Sant'Orfeto, frazione del capoluogo umbro al confine
con Umbertide, colpita dal terremoto del 9 marzo. Con lui il
parroco di Pierantonio-Sant'Orfeto, don Anton Sascau. Una
funzione "per la casa che non c'è più e per il lavoro divenuto
ancora più precario" a seguito del sisma, secondo quanto si
legge in una nota dell'arcidiocesi. Presenti il sindaco e il
vice sindaco di Umbertide, Luca Carizia e Annalisa Mierla.
"Bisogna essere fiduciosi per il futuro e stare insieme, perché,
ha ragione l'arcivescovo - ha detto il sindaco, secondo quanto
si legge in una nota della diocesi -, tutti quanti insieme ce la
faremo sicuramente".
"Grazie a tutti coloro che aiutano la comunità a non
disperdersi in questo memento in cui - ha commentato
l'arcivescovo - sarebbe davvero il pericolo più grande.
Affrontiamo insieme questo momento anche con la fiducia nella
misura in cui saremo davvero insieme, Istituzioni civili e
religiose, realtà sociali, produttive e famiglie. Non posso
promettervi chissà che cosa, se non una presenza che cercherà di
essere settimanale. Stiamo cercando anche con l'aiuto della
Chiesa italiana, oltre che come diocesi, di riaprire le chiese
perché è un segno importante per i credenti e per i non,
affinché questa terra torni presto a vivere in pienezza come
comunità e come famiglie". (ANSA).