(ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 11 APR - Si rinnova il logo per le
attività culturali e pastorali dei frati minori conventuali
della Basilica papale di San Francesco e del Sacro convento di
Assisi. "Una rivisitazione in chiave moderna della nostra
tradizione francescana - ha spiegato fra Giulio Cesareo,
direttore dell'Ufficio comunicazione del Sacro convento -
composta da una montagna con tre colli sormontati da un Tau, con
ai lati le iniziali del Sacro convento".
Sarà di cinque colori diversi: blu per le attività
istituzionali e pastorali del Sacro convento, come l'Ufficio
comunicazione e l'Ufficio informazioni; rosso per il Centro
congressi e accoglienza Colle del paradiso; giallo per le
attività del Museo del tesoro; verde per il punto vendita
Ricordi francescani; arancione per la Casa editrice francescana
Assisi.
"Come da tradizione - ha spiegato ancora fra Giulio - il logo
del Sacro convento è composto da una montagna con tre colli
(trimonzio) sormontati dal simbolo del Tau con ai lati le
iniziali del Sacro convento. Il trimonzio evoca il Golgota, il
colle di Gerusalemme dove Cristo è stato crocifisso, ma la forma
dei tre colli richiama anche l'elemento architettonico che
ritorna sui lati dell'altare papale e sulle bifore gotiche della
chiesa inferiore della Basilica, che si incontrano al centro e
culminano con la punta arrotondata. Il Tau poi è il simbolo
francescano per eccellenza, ultima lettera dell'alfabeto ebraico
con cui San Francesco era solito firmare i suoi scritti.
La parte inferiore del logo, attraverso un gioco di sfumature
di colori, si trasforma in una porta aperta, simbolo di
accoglienza che, soprattutto in vista del grande Centenario
francescano (2023-2026), vuole essere il filo conduttore della
presenza e dell'attività di noi frati nei vari ambiti del nostro
servizio nei confronti dei pellegrini e dei visitatori che
giungono ad Assisi".
Il restyling del logo vuole evidenziare la realtà poliedrica,
attraverso differenti colori, delle attività dei frati al Sacro
convento, la cui missione principale è la custodia e il servizio
alla Basilica papale di San Francesco (che ha già il suo stemma,
il quale continuerà a essere utilizzato per i documenti
ufficiali). (ANSA).