(ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 23 MAG - Sono state portate da
Assisi a Palermo 26 piante di rose "di san Francesco e santa
Chiara" piantate nel giardino storico di Palazzo Jung alla
presenza delle autorità e dei bambini delle scuole in occasione
della giornata "Il tramonto si avvicina", organizzata dalla
fondazione Falcone per il 30/o anniversario delle stragi
mafiose. Iniziativa alla quale ha partecipato fra Riccardo
Giacon, direttore della rivista "San Francesco Patrono
d'Italia", in collaborazione con Rai Umbria.
"Siamo molto felici - ha dichiarato fra Giulio Cesareo,
direttore dell'ufficio comunicazione del Sacro Convento -, come
frati del Sacro Convento e della Basilica di San Francesco in
Assisi, di poter partecipare alla celebrazione del 31/o
anniversario della strage di Capaci. Le rose sono state piantate
in ricordo delle vittime di mafia degli anni 1992-1993. Di san
Francesco si dice infatti, che, mentre era tentato di
abbandonare la vita evangelica intrapresa con tanto entusiasmo,
si lanciò in un roveto dove poi sono germogliate e cresciute
rose senza spine; la stessa dinamica del roveto trasformato in
rose la troviamo nella basilica di San Francesco, in una delle
vele giottesche, nella ghirlanda fiorita che adorna il capo di
Madonna Povertà nel suo matrimonio mistico con san Francesco.
Queste rose sono così, in chiave francescana, un simbolo della
perseveranza nella lotta per il bene e nella fedeltà alle
intuizioni giuste e preziose della vita. Anche se tutto ciò è
difficile e comporta sacrifici importanti, alla fine genera
vita, bene, libertà e gioia condivise". (ANSA).