(ANSA) - ROMA, 30 MAG - L'Unitalsi esprime "cordoglio e
vicinanza per quanto sta accadendo in Emilia-Romagna, devastata
dai forti nubifragi e dagli allagamenti che hanno colpito in
particolare i cittadini nel bolognese, nel ravennate e nelle
Marche".
L'Unitalsi emiliano-romagnola "ha iniziato a coinvolgere e
coordinare volontari per aiutare i nostri soci, sorelle,
barellieri, ammalati e persone con disabilità, in difficoltà
appartenenti alle sottosezioni più coinvolte e in particolare
quelle di Faenza, Imola, Forlì e Ravenna oltre ai sacerdoti e
assistenti delle parrocchie interessate".
"Stiamo coinvolgendo più soci possibili per dare una mano ai
nostri fratelli, dobbiamo unirci tutti per aiutare soprattutto
le persone con disabilità e anziane che in questo momento sono
sole e sofferenti - ha spiegato Anna Maria Barbolini, presidente
della sezione emiliano-romagnola -. I volontari delle
sottosezioni coinvolte hanno prestato la loro disponibilità come
sempre e stanno dando un forte messaggio di speranza in mezzo a
tanta devastazione e altri ne arriveranno nei prossimi giorni da
altre parti della nostra Regione".
Un gruppo dell'Unitalsi regionale è partito dall'aeroporto di
Parma in pellegrinaggio verso Lourdes. "Un viaggio in cui - ha
sottolineato Barbolini - volontari e pellegrini, hanno portato
con loro le preghiere per le vittime e le speranze di tanti
fratelli e sorelle colpiti duramente dalla drammatica
alluvione". Sono circa 180 i partecipanti al pellegrinaggio
regionale guidato dal neo assistente don Giuseppe Lusuardi.
"Siamo vicini alle famiglie, alle persone ammalate, con
disabilità e agli anziani che stanno soffrendo ore di angoscia,
agli sfollati e a quanti sono ancora bloccati a causa degli
allagamenti", ha detto Rocco Palese, Presidente Nazionale
Unitalsi. "I nostri volontari si sono messi a disposizione per
aiutare le zone delle sottosezioni più colpite. L'Associazione
inoltre aderisce alle iniziative proposte per l'occasione dalla
Caritas Italiana e dalla Cei. È il momento della vicinanza e
della solidarietà". (ANSA).