"L'IA è una averaging machine, una
macchina dalle risposte nella media, non particolarmente
brillanti": a sottolinearlo è il direttore dell'EUobserver,
Alejandro Tauber, premiato con l'Ethic Journalism Award
all'Oscar Pomilio Blumm Forum a Pescara.
"Questo mostra i suoi limiti - ha spiegato Tauber durante il
suo intervento - e pur comprendendo la dipendenza dell'IA
dall'aggregazione dei dati e dal riconoscimento dei modelli,
possiamo però apprezzarne meglio i punti di forza. Riconoscere
l'IA come averaging machine sottolinea anche l'importanza della
supervisione umana e delle considerazioni etiche nella sua
implementazione nel mondo dei media".
Il forum è stato aperto dal presidente di Pomilio Blumm,
Franco Pomilio. "Abbiamo aperto un dialogo molto interessante
sull'intelligenza artificiale con due speaker d'eccezione - ha
detto - e questo rientra nella nostra strategia di investimento
futuro sulle nuove tecnologie e sui nuovi linguaggi. Confermiamo
il nostro impegno e miriamo a creare a Pescara un hub di
sviluppo sull'IA. A settembre, con padre Paolo Benanti,
completeremo la prima fase di questo percorso di crescita
culturale".
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