A 130 giorni dall'avvio delle
Universiadi invernali 2025 in programma a Torino, oggi al
grattacielo della Regione Piemonte è stato presentato il tour
della 'Fiamma del sapere', che accenderà il braciere con il
quale sarà dato il via alla manifestazione nel prossimo gennaio.
Presto arriveranno a Torino i capi delegazione: sarà l'occasione
per accendere la fiaccola e far partire il tour internazionale
che si concluderà il 13 gennaio.
"Molti eventi sportivi e culturali - ha sottolineato fra gli
innumerevoli intervenuti l'assessore allo Sport del Comune,
Mimmo Carretta - invaderanno Torino a partire da questo mese. La
città ha bisogno di entusiasmo e di orgoglio, e ha tutte le
potenzialità per organizzare al meglio questa manifestazione".
Il presidente del Coni del Piemonte, Stefano Mossino, ha
sottolineato la novità della sostenibilità ambientale della
fiaccola, realizzata nel rosso simbolo della lotta contro la
violenza di genere, "valori entrambi promossi dallo sport". Si
tratta di una fiaccola a led (più sostenibile del gas) e
realizzata con materiali riciclabili, ideata da alcuni studenti
del Politecnico di Torino. La forma della parte apicale ricorda
l'architettura del Cupola del Guarini, nota per custodire la
Sindone nel Duomo del capoluogo piemontese.
La fiaccola, ha spiegato il presidente del Comitato
organizzatore, Alessandro Sciretti, sarà accesa a Torino il 20
settembre. Toccherà poi a Bruxelles, New York, Rabat in
occasione del Comitato esecutivo della Fisu, e Losanna.
Ritornerà in Italia il 9 ottobre a Roma, poi sarà nelle città
che hanno ospitato o ospiteranno le Universiadi, come Trento,
Milano, Caivano, Salerno. Arriverà in Piemonte a novembre e il
13 gennaio sarà a Torino, dopo avere toccato i capoluoghi di
provincia, le sedi universitarie, e i terreni di gara a
Pinerolo, Torre Pellice, Pragelato, Sestriere e Bardonecchia. I
tedofori saranno venti: il nome del primo, è stato sottolineato,
verrà svelato solo nell'imminenza dell'accensione.
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