Hanno preso il via con
l'esposizione, dal balcone del municipio di Domodossola
(Verbano-Cusio-Ossola), dei drappi che riprendono i colori delle
formazioni partigiane - il verde della divisione
Valdossola-Beltrami-Piave, il rosso della divisione Garibaldi
Redi e il blu della divisione Valtoce - le celebrazioni per
l'80/o anniversario della Repubblica partigiana dell'Ossola, in
Piemonte.
Per oltre quaranta giorni, tra il 9 settembre e il 23 ottobre
del 1944, Domodossola fu sede di una giunta provvisoria,
presieduta da Ettore Tibaldi, che governò un'area libera, ampia
circa 1.600 chilometri quadrati: dalle montagne al confine con
la Svizzera fino a lambire il lago Maggiore.
"Domodossola è antifascista, noi siamo antifascisti, questo
territorio è antifascista. Riteniamo importante ribadirlo, in
questo periodo storico. Non siamo disposti ad accettare alcun
tentativo di revisionismo" ha detto il sindaco di Domodossola,
Lucio Pizzi, presentando il calendario di iniziative. Tra
queste, oltre a convegni, presentazioni di libri, momenti di
approfondimento nelle scuole, vi è una mostra diffusa, nelle
strade della città ossolana, che tocca i luoghi simbolo della
Repubblica partigiana e.
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