"Il Dipartimento di Stato degli
Stati Uniti ha finanziato una campagna volta a promuovere
'l'importanza degli aiuti all'Ucraina' per il pubblico
italiano". Per questo scopo ci sarebbe stato il tentativo di
coinvolgere nella campagna dei blogger e youtuber italiani.
Questa accusa è stata sollevata da Amedeo Avondet del movimento
Italia Unita. Questa mattina a Torino sono apparsi dei
manifesti, affissi dall'associazione, con la scritta:
"Attenzione questo manifesto non è stato finanziato dal
dipartimento di Stato, scopri come gli Stati Uniti tentano di
manipolare l'opinione pubblica italiana", con l'invito a
scansionare un Qr Code.
Secondo Avondet ci sarebbero dei documenti che proverebbero
il tentativo dal parte del Dipartimenti di Stato degli Stati
Uniti di 'arruolare' dei youtuber analisti militari italiani.
Tentativi che per il leader di Italia Unita "sono una seria
minaccia alla democrazia e alla libertà di stampa e
d'informazione, diritti stabiliti dalla nostra Costituzione".
"Speriamo che tutto ciò non rimanga nel silenzio. È ora che
la verità venga a galla, per il bene dell'Italia - conclude
Avondet - Proprio per questo oggi, come Italia Unita abbiamo
affisso diversi manifesti con l'obiettivo di informare
l'opinione pubblica e di spingere i media e le autorità a
chiedere spiegazioni direttamente al Dipartimento di Stato degli
Stati Uniti in merito a quanto avvenuto".
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