"Quello cuneese è un modello
imprenditoriale a cui la Regione Piemonte guarda con interesse
per impostare piani di sviluppo strategici ed efficaci nel
settore produttivo. Un modello di sviluppo che grazie a
imprenditori che lavorano con competenza e lungimiranza ha dato
vita a un sistema di welfare dal grandissimo valore". Così
l'assessore regionale allo Sviluppo delle attività produttive
della Regione Piemonte, Andrea Tronzano, si è rivolto al
consiglio di presidenza di Confindustria Cuneo, durante la
riunione alla Casa degli industriali cuneesi.
Tra le istanze presentate dal presidente di Confindustria
Cuneo, Mariano Costamagna il sostegno alle imprese, la capacità
di attrarre gli investimenti, le filiere di qualità,
l'innovazione e ricerca. Era presente anche la direttrice
generale di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio.
"Alcuni dei settori che offrono maggiori opportunità sono
quelli dell'aerospazio e dei semiconduttori - ha affermato
l'assessore Tronzano- la Regione, su questo fronte, è impegnata
per definire un bando che possa supportare le imprese nel
conseguimento delle certificazioni di altissimo livello,
necessarie al fine di collaborare con le grandi industrie del
settore».
Un altro tema al centro del dibattito è stato quello della prima
trasformazione in ambito agroalimentare, attività che spesso
viene appaltata al di fuori dei confini provinciali.
"Considerata la rilevanza dell'agroalimentare cuneese - ha
osservato Tronzano -, vale la pena studiare il modo per
introdurre gli strumenti capaci di favorire il completamento
della filiera".
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