Sotto la Mole la danza in tutte le
sue forme invade la città, con flash mob, manifestazioni,
incontri e performance che animeranno vie, piazze luoghi di
lavoro, scuole, ospedali, musei, aree post industriali. Dal 12
al 20 ottobre torna, per la seconda edizione dopo una prima che
ha coinvolto oltre 8 mila persone, Balla Torino Social Dance,
l'evento in cui il ballo diventa simbolo di condivisione,
socialità e benessere.
La manifestazione, ideata da Fondazione Contrada Torino in
sinergia con 60 scuole e associazioni di ballo, propone 80
appuntamenti, con 500 tra maestri, ballerine e ballerini, in 20
luoghi. Un'edizione che arriva, come ha ricordato la presidente
del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo, a pochi giorni
dall'approvazione in Sala Rossa della sua mozione con la quale
Torino ha aderito al Manifesto programmatico per una città
danzante. " Balla Torino - havsottolineato l'assessore Paolo
Chiavarino - non solo celebra l'arte del ballo, ma crea un forte
legame tra i cittadini promuovendo la partecipazione attiva, il
benessere collettivo e la vivacità di una città che sempre di
più si apre agli eventi di richiamo nazionale e internazionale".
"Anche un modo - ha aggiunto il direttore della Fondazione
Contrada, Germano Tagliasacchi - per rivivere gli spazio urbani
in modalità alternative e sorprendenti e per sottolineare il
potere della danza come strumento di inclusione e cura".
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