I lavoratori del S.I. Cobas di
Alessandria e Tortona, con i compagni di Genova, hanno
presidiato oggi l'accesso principale del Centro logistico di
Rivalta Scrivia, "causando - spiega il sindacato - ritardi e
disagi alle diverse ditte presenti nel polo. Mentre,
contemporaneamente, erano bloccati non solo decine di magazzini
in tutta Italia, ma anche i varchi portuali di Napoli e Salerno,
sul nostro territorio abbiamo lanciato un messaggio chiaro ai
padroni del settore, i veri mandanti del Ddl Sicurezza: le lotte
non si fermeranno".
Per S.I. Cobas nei prossimi mesi e nei prossimi anni le
politiche di tutti i governi "tenderanno sempre di più a
scaricare sulle spalle della classe operaia l'aumento delle
spese militari e la più generale ristrutturazione necessaria a
un'economia di guerra permanente. Le pratiche di lotta dura che
il decreto Piantedosi vuole contrastare saranno sempre più
urgenti e coinvolgeranno strati sempre più ampi di popolazione".
Da qui la decisione del presidio, "perché proprio sui posti
di lavoro si deve urgentemente discutere di temi politici più
generali, non solo di quelli economici e aziendali".
Domani dalla provincia di Alessandria partirà un pullman per
la manifestazione nazionale di Roma, portando "la voce di
migliaia di operai nelle strade della capitale mentre il
Parlamento discute dei decreti sicurezza e lavoro".
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