"Siamo al lavoro con il Governo per scongiurare chiusura dello stabilimento e salvaguardare i posti di lavoro. L'impegno della Regione con il presidente Cirio in prima linea è massimo. Conosciamo bene Vertus, l'advisor scelto e comprendiamo la preoccupazione condivisa per garantire tempi congrui per avviare una reindustrializzazione seria e adeguata.
L'azienda sta facendo uno sforzo importante, Regione è a disposizione per attivare tavoli operativi per favorire il processo avendo ben chiaro il perimetro della reindustrializzazione". Così la vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino sulla vicenda dell'azienda dolciaria di Verbania Intra, Barry Callebaut, che a settembre ha annunciato la chiusura dello stabilimento piemontese.
Ieri si è svolta la seconda riunione bilaterale tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy rappresentato dal sottosegretario Fausta Bergamotto, il vicepresidente della Regione Piemonte, Elena Chiorino, le istituzioni locali e le parti sindacali. E' stato trovato un advisor per avviare il processo di reindustrializzazione dell'azienda. La multinazionale svizzera del cioccolato "ha accolto - viene precisato nella nota del Mimit - le richieste del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dando la disponibilità a mantenere invariati i livelli di produzione fino al 31 marzo 2025, per poi diminuirli gradualmente fino al 30 giugno, offrendo così più tempo per la ricerca di un nuovo acquirente. La società si è detta anche disponibile a prolungare i tempi fino al 31 agosto, nel caso in cui si presentasse un nuovo acquirente, per favorire i processi di reindustrializzazione".
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