E' stato abbattuto l'ultimo
diaframma della galleria a servizio del nuovo acquedotto Smat
della Valle Orco, realizzata per consentire il superamento del
contrafforte roccioso a Sparone, nel Torinese. La frantumazione
della roccia è stata effettuata con l'utilizzo di esplosivo.
La costruzione della galleria, lunga 295 metri, ha impegnato
con continuità dieci persone per oltre tre mesi di lavoro. Gli
effetti delle esplosioni sull'ambiente circostante sono stati
monitorati installando un misuratore di vibrazioni
sull'abitazione in linea d'aria più vicina.
All'interno del tunnel verranno posate la tubazione
dell'acquedotto, quella fognaria ed un cavidotto per il
passaggio della linea dati. "I cantieri stanno procedendo con
regolarità, compreso quello del potabilizzatore di Locana - ha
spiegato il presidente di Smat, Paolo Romano - stiamo portando
avanti una grande opera che sarà conclusa in due anni per
rispettare i tempi del Pnrr".
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