Un flash mob per chiedere
la riapertura della linea ferroviaria Cavallermaggiore-Bra e
riportare i treni su una tratta sospesa da quattro anni: si sono
dati appuntamento in stazione, a Madonna del Pilone, e si sono
ritrovati in un centinaio.
"È prioritario riattivare al più presto la linea ferroviaria
Bra-Cavallermaggiore, che continua ad essere la soluzione
migliore di trasporto per i cittadini, sia studenti che
lavoratori, oltre a rappresentare la scelta più ecologica in
termini di contenimento dell'inquinamento". Lo chiedono i
sindaci di Bra e Cavallermaggiore Gianni Fogliato e Davide
Sannazzaro, che questa mattina, sabato 25 gennaio, hanno
partecipato a un sit-in promosso dagli abitanti della frazione
Madonna del Pilone. Il luogo scelto non è casuale: proprio
Madonna del Pilone, dopo un intervento di ammodernamento e messa
in sicurezza che aveva portato ad una temporanea riapertura nel
2016, ha sperimentato negli ultimi anni la chiusura della
stazione e le corse sostitutive con pullman.
"Ben vengano altre riaperture e riattivazioni di linee, ma il
nostro territorio attende da troppo tempo una risposta -
continuano i due sindaci -. Accogliamo con favore la riflessione
avanzata nei giorni scorsi dalla Regione Piemonte relativamente
alla possibilità di riaprire la linea, come indicato nell'ambito
della stesura del 'Documento unico di programmazione per la
mobilità 2025 - 2027'. Ci auguriamo che si concretizzi quanto
prima".
Al sit in ha partecipato anche il sindaco di Marene, Alberto
Deninotti.
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