La questura di Torino ha sospeso
per otto giorni, a decorrere dal 24 gennaio, la licenza di un
bar di corso Racconigi, con la contestuale chiusura
dell'esercizio. Il provvedimento nasce da ripetuti controlli
effettuati nelle scorse settimane dai poliziotti dal
commissariato San Paolo, che hanno messo in luce "l'abituale e
significativa presenza al suo interno di persone pregiudicate o
pericolose" si legge in una nota della questura.
In occasione di almeno cinque controlli, infatti, all'interno
dell'esercizio commerciale sono stati identificati avventori
gravati da precedenti di natura penale o di polizia. In un caso
un cittadino straniero, gravato da un provvedimento di
espulsione e da un ordine di carcerazione, è stato trovato
nascosto in un ripostiglio nel retro del locale. In un
successivo controllo, un cliente è stato denunciato in stato di
libertà per ricettazione, trovato in possesso di materiale
provvisto di dispositivi antitaccheggio.
Durante un controllo effettuato dalla divisione polizia
amministrativa e sociale della questura di Torino, la titolare
dell'esercizio è stata sanzionata amministrativamente per la
detenzione di tabacchi lavorati all'estero, per violazioni in
materia di igiene e per l'omessa esposizione di schede
informative.
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