Dovrà venire bonificato secondo
le indicazioni di Arpa Piemonte il terreno, all'interno
dell'area industriale di Gravellona Toce (Verbano-Cusio-Ossola),
dove la squadra di polizia giudiziaria della stradale di
Verbania ha scoperto essere stati seppelliti rifiuti pericolosi
liquidi e fangosi, anziché venire correttamente smaltiti.
I rifiuti, prodotti da un'attività economica cessata da
diversi anni, erano rimasti stoccati in vasche di cemento
parzialmente interrate e in un silos decantatore, prima che il
titolare di una ditta del luogo acquistasse l'area e, poco dopo,
la rivendesse a un prezzo notevolmente più alto. Secondo gli
inquirenti, in quel lasso di tempo l'uomo avrebbe compiuto una
"bonifica artigianale", facendo sparire i rifiuti semplicemente
interrandoli.
Gli scavi e i campionamenti disposti dalla procura di
Verbania ed effettuati da polizia stradale e Arpa Piemonte hanno
confermato la presenza di rifiuti pericolosi e speciali, tra i
quali anche idrocarburi.
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