Già nella prossima settimana
potrebbero arrivare le prime risposte sulle ossa ritrovate in
Valle di Susa (Torino) durante le ricerche di Mara Favro, la
donna di 51 anni scomparsa nella notte tra il 7 e l'8 marzo
2024. Ieri sono stati ritrovati numerosi resti ossei e anche
pezzi di indumenti, mentre oggi non è stato ritrovato
null'altro. Le nuove ricerche erano state fatte anche in vista
dell'innalzamento del livello del fiume che scorre sotto il
dirupo nei boschi di Gravere (Torino) dove erano stati
individuati i resti. Una zona impervia dove i carabinieri, in
questi giorni, si sono dovuti calare con le corde.
Altre ossa erano state rinvenute, insieme a un paio
d'occhiali e un reggiseno, la scorsa settimana. Tutti i reperti
sono in fase di valutazione medico-legale, disposta dalla
procura torinese. Sul posto hanno operato i carabinieri del
nucleo investigativo di Torino, con il supporto dei vigili del
fuoco. Oltre a loro oggi c'erano i cani molecolari
dell'associazione Penelope, che si occupa delle ricerche di
persone scomparse, con il criminologo forense e presidente della
sezione piemontese, Fabrizio Pace.
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