Incensurato, è accusato di de
rapine e un'altra tentata agli uffici postali, tutte nel
Torinese. E' un trentunenne italiano arrestato dai carabinieri
della Compagnia di Chieri. Il primo colpo l'6 agosto scorso a La
Loggia, dove il, rapinatore era riuscito a impossessarsi di
165.650 euro; la seconda rapina il 16 dicembre a
Santena, con un bottino di 49.505 euro. Infine, l'ultimo colpo
l'aveva tentato il 25 gennaio scorso all'ufficio postale di
Rivalta, ma in questo caso non era andato a buon fine
grazie alla prontezza di riflessi della direttrice, che si era
chiusa in bagno dopo aver azionato l'allarme antirapina.
Il rapinatore è stato individuato grazie alle immagini
estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza perché la sua
auto aveva la targa posteriore diversa da quella anteriore.
Il giovane, prima di commettere le rapine, effettuava diversi
sopralluoghi per monitorare le abitudini dei direttori delle
filiali degli uffici postali. In particolare, lo studio del
funzionamento dei caveau temporizzati gli aveva permesso di
pianificare i colpi, compiuti con il volto travisato da una
mascherina chirurgica, cappello da baseball. Impugnava una e
pistola che poi si è
rivelata un giocattolo.
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