Tremila progetti lucani sulla piattaforma ReGis

(ANSA) - MATERA, 28 APR - Sono già tremila i progetti presentati dagli enti locali della Basilicata inseriti nel sistema ReGis, sviluppato dalla Ragioneria Generale dello Stato, che consente di adempiere agli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Lo si è appreso oggi, a Matera, nel corso dell' incontro "tecnico, operativo e informativo" con gli enti locali della provincia, per un esame congiunto delle problematiche relative alla attuazione dei progetti finanziati dal Pnrr.
    L'iniziativa, organizzata dalla Prefettura d'intesa con la Direzione della Ragioneria territoriale dello Stato, l'Anci e la Regione Basilicata, ha come obiettivo quello di "fornire tutte le informazioni necessarie per supportare le attività degli enti locali nell'attività di alimentazione del sistema ReGiS, con i dati relativi agli interventi promossi da Comuni e Provincia di Matera". Temi che sono stati approfonditi nel corso degli interventi del prefetto Sante Copponi, dal presidente dell'Anci lucana, Andrea Bernardo, dal capo di gabinetto della giunta regionale, Michele Busciolano, da Graziano Lardo, direttore Mef Rts Basilicata, dell'Rts di Matera, Fabio Mergari, e da Antonella Merola, esperta dell'Ispettorato Generale per il Pnrr-Mef-Rgs.
    I relatori hanno evidenziato la necessità che la Basilicata, destinataria di risorse per un miliardo di euro dal Pnrr, attui appieno le diverse disposizioni procedurali, normative, amministrativo-contabili, e organizzative per attivare i finanziamenti. Attenzione dovrà essere rivolta, in sinergia con tutti i soggetti coinvolti, all'inserimento corretto dei dati nel Regis rispettandone i parametri richiesti, utilizzando al meglio le risorse umane disponibili. Su questo aspetto si è in attesa che la Basilicata, grazie a una procedura avviata dalla Regione, possa fruire di una parte di risorse per 1,270 milioni di euro, destinate a realtà svantagiate per il ''rafforzamento delle capacità amministrative'' nella gestione del Pnrr. (ANSA).