(ANSA) - GENOVA, 10 LUG - Tempi supplementari per il Pnrr,
ovvero avere maggior flessibilità per la fine dei lavori
finanziati. Lo ha chiesto il governatore della Liguria Giovanni
Toti intervenuto al Think Tank Liguria 2030 del forum Ambrosetti
in corso a Rapallo.
Toti è presente insieme ai governatori di Piemonte ed Emilia
Romagna per parlare proprio di investimenti sul territorio in
chiave Pnrr.
"Se la diga di Genova la finisco qualche mese dopo la
scadenza, non credo che perda importanza" ha detto Toti facendo
riferimento alla concretezza dei lavori finanziati piuttosto che
gli ambiti dentro ai quali le amministrazioni devono muoversi
per ottenerli e realizzarli. Su questo il presidente dell'Emilia
Romagna Stefano Bonaccini ha ricordato come "molti comuni non
riescono a presentare i progetti per carenza di figure
professionali che possano seguire i bandi" e ha sottolineato il
fatto che in alcuni casi, complici le congiunture
internazionali, il costo di alcune opere siano lievitati.
Sul Pnrr anche il presidente del Piemonte Alberto Cirio è
chiaro: "la lettura che il Pnrr è un problema è sbagliata, il
dibattito oggi si fa perché c'è un governo politico; prima con
Draghi nessuno diceva niente". Sui parametri dei Pnrr Toti ha
concluso che avrebbe voluto che l'Europa inserisse altri temi
come ad esempio il trasporto su gomma: "se è vero che una
macchina a benzina che si sposta inquina - ha detto -, è vero
anche che un'auto a benzina ferma in coda inquina ancor di più".
(ANSA).