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Responsabilità editoriale di Gori spa
PressRelease - Responsabilità editoriale di Gori spa
Prosegue l’impegno di Gori ed Ente Idrico Campano per supportare i soggetti che lavorano quotidianamente e con spirito di servizio al fianco delle fasce più deboli. In continuità con quanto già fatto a luglio con la Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, è stata stipulata questa mattina, presso il Centro Caritas San Paolino di Pomigliano d’Arco, la convenzione tra Gori, Ente Idrico Campano e Diocesi di Nola. Il provvedimento stabili-sce che la tariffa del servizio idrico per enti, associazioni e fondazioni che svolgono attività di tipo sociale, di promozione socioculturale o di pubblica utilità in genere, sarà equiparata a quella delle utenze che hanno la forma giuridica delle ONLUS, con un significativo risparmio sulle bollette dell’acqua. Tra i firmatari, anche la Caritas di Nola, prima destinataria del provvedimento per l’Area Nolana. Il documento fa seguito alla deli-bera emanata dal Consiglio di Distretto Sarnese-Vesuviano lo scorso 13 giugno, in virtù della quale sono sottoscritte apposite convenzioni con i soggetti che hanno i requisiti per individuare le utenze a cui esten-dere la tariffa Onlus. L’obiettivo, infatti, è quello di applicare questa tariffa anche agli enti che fanno azione di sostegno sociale pur non possedendo lo status di Onlus, come le parrocchie, la Caritas e le associazioni di volontariato.
“Anche a Pomigliano si rinnova l’impegno per il sociale di Gori. Oggi sottoscriviamo un importante protocollo che estende la tariffa ONLUS alle associazioni che ci saranno indicate dalla Diocesi. Il nostro obiettivo è essere sempre più vicini al mondo del volontariato e dell’associazionismo sociale, che svolgono una funzione fonda-mentale di questi tempi. Insieme all’Ente Idrico Campano procederemo in questo territorio a fare quanto già avviato anche nell’area nocerino-sarnese” dichiara l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello.
“Oggi è un giorno importante, in cui incidiamo in maniera significativa sul territorio, in particolar modo per le famiglie che si trovano in difficoltà. Il servizio pubblico deve essere efficiente, economico ed efficace. A questa dizione in questi anni abbiamo associato anche le parole umano e solidale. A partire da iniziative come quella di oggi, in cui sopportiamo chi aiuta il prossimo svolgendo un servizio di pubblica utilità. Ab-biamo messo in campo, grazie al Consiglio di Distretto che mi onoro di guidare, un percorso virtuoso che offrirà a queste utenze tariffe agevolate, perché la risorsa idrica deve essere una grande opportunità e non un problema per questo territorio” commenta il Coordinatore del Distretto Sarnese-Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola.
“L’Ente Idrico Campano è una realtà ed è diventato un modello vincente di buone pratiche amministrative: nel distretto Sarnese Vesuviano. Grazie all’ottimo rapporto con il gestore Gori, stiamo provando a mettere in campo tutta una serie di azioni che puntano a ottimizzare il servizio idrico integrato. Ma soprattutto pun-tiamo a guardare alle persone, come nel caso di oggi alla Diocesi di Nola, alle quali proviamo a dare una
mano con il bonus o con tutte le attività messe in campo per venire incontro alle fasce più deboli della popo-lazione. Abbiamo però anche istituito un rapporto con le associazioni, con il terzo settore e con la chiesa, che danno una mano a costruire la città degli uomini. C’è bisogno di un’alleanza strategica tra tutte le istituzioni e questa alleanza porta a dare risposte giorno per giorno con i grandi interventi” il commento del Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo.
“Ci sono le istituzioni che si mettono insieme, ciascuna con le sue competenze e i suoi ambiti, e al centro ci sta la persona, ci sono le famiglie. Nascono così iniziative di grande spessore che poi diventano un segno, una testimonianza bella. Tutti possiamo impegnarci concretamente, come cittadini, a valorizzare i beni, non solo quelli materiali ma anche quelli spirituali che fanno crescere la comunità” le conclusioni del Vescovo di Nola, Francesco Marino.
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