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API E CORALLI AL CENTRO DEI PROGETTI GREEN PROMOSSI DA BEACHCOMBER SULL'ISOLA DI MAURITIUS
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Responsabilità editoriale di Beachcomber Resorts & Hotels
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PressRelease - Responsabilità editoriale di Beachcomber Resorts & Hotels
Pioniere anche nella sostenibilità sia ambientale che sociale, Beachcomber Resorts & Hotels, dopo aver ottenuto per primo a Mauritius la certificazione Earth Check Gold per tutta la sua collezione di strutture, ha recentemente completato il progetto di salvaguardia delle api e lanciato quello di restauro e conservazione attiva del corallo sulla penisola di Le Morne.
Sono 52 gli impegni dell’Environmental and Social Charter, stilata dal Gruppo e applicata in crescendo nel corso degli ultimi 10 anni in tutti i suoi 8 resort, oltre al suo quartier generale al centro dell’isola. Tra i principali risultati tangibili raggiunti ad oggi si possono leggere: l’utilizzo al 100% di acqua riciclata per l’irrigazione dei giardini; due hotel con impianto di desalinizzazione; programma di raccolta dell’acqua piovana in tre resort; quattro hotel con impianto fotovoltaico con una produzione superiore al 7% di energia green; zero plastica in tutti gli hotel; riciclo di più del 40% dei rifiuti e compostaggio dei rifiuti organici, solo per citarne alcuni.
Il progetto “Bee Sustainable” rientra tra questi impegni e ha visto piano piano il coinvolgimento di tutti gli hotel con un totale di 45 alveari posizionati in aree sicure, curati da un team dedicato, tra cui quello del Dinarobin Beachcomber sulla penisola di Le Morne, con l’affiancamento di apicoltori professionisti. La salvaguardia delle api è al centro della protezione del delicato ecosistema dell’isola e del suo patrimonio endemico, di cui Beachcomber si prende cura attraverso il reinserimento della flora autoctona nei meravigliosi giardini secolari dei suoi hotel. Il miele prodotto viene proposto agli ospiti per la prima colazione e utilizzato in alcune ricette create dagli chef del gruppo.
Il vicino di casa del Dinarobin, il Paradis Beachcomber è protagonista invece del recentissimo programma "Land Based Coral Culture for Restoration, Conservation” and Education" in collaborazione con l'ONG Reef Conservation e l'Unione Europea (UE), che ha come obiettivo primario il restauro e la conservazione attiva del corallo.
La salvaguardia della biodiversità marina, a rischio a causa dei cambiamenti climatici globali e dell’impronta dell’uomo, è un altro degli 8 pilastri della carta ambientale e sociale promossa da Beachcomber.
Il progetto a cinque anni, si basa su tre fasi principali: fare un inventario dei coralli e individuare le aree più adatte per il restauro; creare una nursery per i coralli al Paradis Beachcomber, per coltivare coralli rari e trapiantarli su barriere naturali, con l’obiettivo di produrre abbastanza coralli per poter restaurare almeno 0.8 ettari di reef nei prossimi 4 anni;
sviluppare un centro educativo per condividere con gli ospiti e la popolazione locale la necessità di proteggere specie di corallo a rischio estinzione e la barriera corallina, cruciali per l'isola di Mauritius; e creare zone per la conservazione marina gestite da volontari.
Dinarobin e Paradis Beachcomber, oltre ad essere uniti nella salvaguardia dell’isola, condividono una delle sue location più spettacolari, un angolo di paradiso terrestre drammaticamente protetto dalla montagna omonima (sito Patrimonio dell’Unesco) da una parte e affacciato su una bianchissima spiaggia lunga 8 chilometri dall’altra.
Pervaso da un’atmosfera ovattata, il Dinarobin Beachcomber è il perfetto equilibrio per chi desidera una vacanza rilassante ma al tempo stesso coinvolgente, grazie a tutte le experience proposte sulla penisola; più dinamico, il Paradis Beachcomber trova il giusto equilibrio tra i ritmi tipici del lifestyle tropicale e la vivacità di una location che come nessun’altra è in grado di assecondare le inclinazioni di chi non può sottrarsi alla vacanza active per antonomasia. Gli ospiti possono accedere ai servizi di entrambi i resort, con un totale di 8 ristoranti, 2 spa, una gamma infinita di attività di terra e di mare e il Paradis Golf Club, 18 buche all’interno della proprietà.
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