(ANSA) - ROMA, 09 MAR - La Cassa dottori commercialisti (Cdc)
sarà domani, 10 marzo, a Reggio Emilia, dalle 9:30 (presso il
Tecnopolo, in Piazzale Europa, 1) per un incontro con gli
iscritti, occasione per evidenziare alcuni dati degli associati:
sono 594 i professionisti reggiani all'Ente pensionistico
guidato da Stefano Distilli, "ovvero quasi il 10% del totale dei
professionisti dell'Emilia-Romagna" e "i colleghi under40
rappresentano il 25,1% della platea, una percentuale maggiore
rispetto alla media nazionale (21,1%) e regionale (22,6%). Le
donne rappresentano, invece, il 41,1% del totale, un valore
perfettamente in linea con il dato regionale (41,1%) e molto più
alto di quello nazionale (33,3%)", recita una nota della Cdc.
Sul fronte dei redditi e dei volumi d'affari dichiarati nel 2022
in riferimento al 2021, l'andamento per i dottori commercialisti
reggiani "è in crescita rispetto all'anno precedente: nel
dettaglio, i redditi medi raggiungono oltre 89.000 euro contro i
quasi 85.000 del 2021 e un volume d'affari di quasi 158.000
euro, rispetto agli oltre 151.000 dichiarati nel 2021.
Nonostante la crescita sia minore rispetto al valore italiano, i
redditi medi dei professionisti reggiani sono maggiori di oltre
il 20% rispetto alla media nazionale", si sottolinea.
Durante il 2022, in favore dei colleghi reggiani, la Cassa ha
erogato contributi di assistenza ordinaria per un totale di
quasi 180.000 euro, di cui oltre l'80% destinato al sostegno
della maternità. Distilli ricorda che l'Ente "è impegnato da
sempre nella costruzione di un sistema previdenziale equo e
sostenibile e ha adottato negli anni politiche di welfare
strategico che permettono di sostenere la categoria in tutte le
fasi della vita. Nell'ultimo anno, oltre alle iniziative a
favore della crescita professionale degli iscritti, la Cdc ha
progressivamente ampliato e aggiornato le tutele sanitarie,
anche in un'ottica di prevenzione, per dare risposte sempre più
efficaci ai bisogni della categoria", chiosa il numero uno della
Cassa. (ANSA).