(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Le prestazioni assistenziali messe a
'budget' nel 2023 da Inarcassa, l'Ente di previdenza degli
architetti e degli ingegneri liberi professionisti (che, alla
fine dell'anno, dovrebbero raggiungere quota 177.500 iscritti)
valgono circa 42 milioni di euro e il 10% dell'intero
stanziamento, pari a 4,2 milioni, è dedicato ai sussidi che la
Cassa riconosce, dal 2013, agli associati per l'assistenza dei
figli disabili: l'importo viene erogato mensilmente ed è pari a
50 euro per figlio disabile e pari a 260 euro in caso di
disabilità "grave". Lo rende noto lo stesso Ente pensionistico
privato.
Secondo il presidente Giuseppe Santoro "un adeguato tenore di
vita non si misura solo nell'importo della pensione percepita,
ma è la risultanza del grado di tutela che l'integrazione degli
interventi di welfare riesce ad assicurare. Per questo,
nell'ambito di un disegno complessivo finanziariamente
sostenibile e ispirato all'adeguatezza delle prestazioni e
all'equità intergenerazionale, l'obiettivo di Inarcassa è quello
di fornire una risposta alla crescente domanda di assistenza e
di servizi. Le politiche individuate - prosegue - passano per un
potenziamento delle prestazioni socio-sanitarie e di quelle a
sostegno della professione e della famiglia. Dopo i sussidi per
i figli disabili, l'indennità di paternità e l'ampliamento delle
coperture assicurative per i neonati - conclude Santoro -
continueremo a porre la famiglia al centro delle attività di
welfare, progettando sempre nuovi servizi dedicati alla
genitorialità", si legge, infine. (ANSA).