Il Consiglio nazionale dei
commercialisti esprime "grande apprezzamento" per i contenuti
delle bozze circolate in questi giorni della legge delega di
riforma del sistema tributario. "Il testo al quale sta lavorando
il governo - afferma il presidente dei professionisti Elbano De
Nuccio - può rappresentare un'occasione storica per il riordino
complessivo della normativa tributaria del nostro Paese, ad
oltre cinquant'anni ormai dall'ultimo intervento organico in
questo ambito", aggiungendo il plauso per "lo spirito con cui
sono state accolte molte delle proposte da noi avanzate in
settimane di fattiva e costante interlocuzione con l'esecutivo e
in particolare con il viceministro dell'Economia Maurizio Leo".
Pollice in su, poi, della categoria alle annunciate misure, fra
le altre, relative alla rimodulazione delle curva delle aliquote
Irpef, alla razionalizzazione delle tax expenditures, al
progressivo superamento dell'Irap, allo sfoltimento dei tributi
minori, al riordino della disciplina Iva in ossequio alle
disposizioni unionali, alla valorizzazione dello Statuto dei
diritti del contribuente, alla semplificazione degli adempimenti
tributari. Il consigliere e tesoriere nazionale delegato
all'area fiscale, Salvatore Regalbuto, aggiunge che "il nostro
Consiglio è pronto a lavorare fianco a fianco con il governo sia
nella fase che porterà all'approvazione definitiva del testo di
legge delega, sia in quella nella quale andranno predisposti i
successivi decreti attuativi. Siamo convinti - conclude - che
l'apporto dei commercialisti potrà risultare davvero
determinante nell'intero percorso riformatore, così come
avvenuto finora grazie al dialogo continuo con il ministero",
termina la nota.
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