Un "risultato molto importante,
atteso da tempo, che corona gli sforzi del Consiglio nazionale
degli architetti, per introdurre una significativa norma
nell'ordinamento fiscale del Paese" che dà "un contributo idoneo
a favorire la crescita delle strutture professionali. Parola del
presidente della categoria professionale Francesco Miceli, in
merito alla semplificazione e alla razionalizzazione dei criteri
di determinazione del reddito conseguito nell'esercizio delle
attività professionali contenute nella delega fiscale, approvata
recentemente dal Consiglio del ministri. Gli architetti
italiani, recita una nota, saranno, dunque, impegnati "nei
prossimi mesi a seguire l'iter di approvazione prima della legge
e poi dei decreti delegati. Ciò con l'intento di ottenere una
riduzione della tassazione per i professionisti che si
aggregano, qualora intendano reinvestire in tutto, o in parte
l'utile realizzato nell'esercizio dell'attività professionale",
si legge, in chiusura.
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