La proposta di legge di FdI e della
Lega sull'equo compenso per le prestazioni dei liberi
professionisti si avvia verso il via libera conclusivo: oggi
pomeriggio, infatti, nell'Aula della Camera, si terrà la
discussione generale sul testo, giunto a Montecitorio in terza
lettura dal Senato, dove è passato il 22 marzo scorso
all'unanimità.
E, infine, domani mattina i deputati voteranno il provvedimento
che mira a proteggere gli autonomi, stabilendo, tra l'altro, che
le imprese bancarie e assicurative (e loro controllate e
mandatarie), nonché le aziende con più di 50 dipendenti, o con
un fatturato di oltre 10 milioni debbano versare al
professionista a cui affidano incarichi un compenso equo, ossia
"proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro", nonché
"conforme ai parametri ministeriali" per la determinazione delle
remunerazioni.
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