Nel nostro Paese più di 45 milioni di
persone vivono in una casa in condominio, elemento che fa sì che
si debba "accedere a spazi e servizi comuni con obblighi da
rispettare e spese da dividere", però "molto spesso la mancata
conoscenza dei reciproci diritti e dei doveri può portare a
gravi contrasti che possono sfociare in cause legali": è ciò che
mette in luce il Consiglio nazionale del Notariato che stamani,
a Roma, presenta una guida 'ad hoc' con casi e risposte
pratiche, realizzata insieme all'Anaci (amministratori di
condominio) e alle associazioni dei consumatori.
Insieme al vademecum (scaricabile da www.notariato.it), i
professionisti forniscono una serie di cifre utili: sono "oltre
1.200.000 i condomini censiti in Italia, attraverso la
presentazione del modello 770, ma secondo l'Anaci i numeri sono
sottostimati". Gli edifici censiti, si evidenzia, "sono circa 11
milioni, concentrati soprattutto nelle grandi città, che
totalizzano complessivamente 30 milioni di unità immobiliari. Il
settore residenziale conta circa 15 milioni di unità
immobiliari, mentre le restanti unità sono utilizzate con varie
destinazioni, commerciali e direzionali. In Lombardia si ha la
maggiore incidenza di condomìni con il 17% del totale, nel Lazio
con il 9,9% e in Campania con l'8,4%".
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