Il presidente del Consiglio Giorgia
Meloni "ha fortemente voluto la legge sull'equo compenso" per le
prestazioni professionali (varata definitivamente dal Parlamento
il 12 aprile scorso, ndr) e si tratta di "un punto di partenza,
non arrivo". Parola del ministro del Lavoro Marina Calderone,
che è intervenuta in videocollegamento da Stoccolma agli Stati
generali dei commercialisti, stamani, a Roma.
La titolare di via Veneto ha posto, poi, l'accento sull'esigenza
di portare a compimento di principio di sussidiarietà dei
professionisti (attraverso l'affidamento a loro di funzioni
pubbliche, ndr) ed è, perciò, ha scandito, "importante
riprendere il percorso della legge 81 del 2017, il 'Jobs act
degli autonomi', valorizzando questo tema nel tavolo sul lavoro
autonomo, convocato all'inizio del mio mandato" che
"riconvocheremo presto".
Calderone, poi, ha ricordato "quanti, fra gli autonomi, hanno
sofferto per la pandemia, tanti giovani che, se non
adeguatamente sostenuti rinunciano" ad impegnarsi nell'attività
indipendente.
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