Il sistema fiscale italiano va
"ripensato come uno strumento di rilancio del sistema economico
nazionale, attraverso una semplificazione e una
razionalizzazione del prelievo che premi assunzioni, innovazione
e investimenti" e soltanto "attraverso la creazione di lavoro e
l'aumento della produttività e competitività delle imprese si
potranno creare i presupposti per la riduzione della pressione
fiscale e per l'attrattività del nostro sistema economico anche
nei confronti degli investitori esteri". Parola del presidente
del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio,
agli Stati generali della professione, stamani, Roma,
aggiungendo che "la delega fiscale approvata dal governo è da
questo punto di vista un ottimo punto di partenza, un progetto
ambizioso che punta finalmente ad una semplificazione e a una
riorganizzazione organica del nostro sistema tributario. Ed è
anche una straordinaria occasione per mettere il nostro Paese al
passo con le economie più evolute, colmando il gap di
competitività fiscale che ci penalizza a livello
internazionale", prosegue.
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