"Nell'ambito dell'attuale dibattito
sulla capacità di utilizzo delle risorse del Pnrr, e tenuto
conto anche dei fondi disponibili con il piano RepowerUE,
riteniamo ritiene percorribile, oltre che auspicabile, la
proposta di introdurre, per gli anni 2024 e 2025, un superbonus
"sostenibile" in quanto mirato ai soli interventi di
riqualificazione energetica degli edifici meno efficienti sotto
tale profilo e realizzati su grandi condomini, immobili
destinati a edilizia residenziale pubblica e a beneficio dei
soli nuclei familiari meno abbienti, il tutto riproponendo, per
queste casistiche, le opzioni per la cessione del credito o per
lo sconto in fattura".
Lo ha affermato il presidente del Consiglio nazionale dei
commercialisti, Elbano de Nuccio, nel corso degli Stati generali
della professione, a Roma, giacché "una misura così congegnata
avrebbe il pregio di non disperdere gli indubitabili effetti
positivi che il Superbonus ha avuto sulla crescita economica del
nostro Paese negli ultimi tre anni e, al tempo stesso,
garantirebbe in modo certamente più efficiente i saldi di
finanza pubblica rispetto alla prima versione dell'incentivo"
che era "aperta a tutti".
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