Il Centro studi del Consiglio
nazionale degli ingegneri fa sapere di aver "elaborato ed
aggiornato le proprie stime" in merito alle agevolazioni
edilizie, evidenziando "l'impatto generato da una spesa per
Super ecobonus e Super sismabonus che da agosto 2020 a marzo
2023 si è attestata a 89 miliardi", incentivi che, si legge in
una nota dei professionisti, "insieme hanno contribuito alla
formazione dello 0,7% del Pil nel 2021 e all'1,5% del Pil nel
2022, attivando 222.000 unità di lavoro dirette nel 2021 e oltre
600.000 unità di lavoro nel 2022".
Il documento sottolinea, a seguire, che "gli interventi di
risanamento energetico effettuati su più di 403.000 edifici si
stima abbiano determinato finora un risparmio di quasi 1,3
miliardi di metri cubi standard di gas, contribuendo al 48% del
risparmio che il Paese si era prefisso di realizzare nella
stagione invernale 2022-2023 per far fronte al rincaro dei
prodotti energetici. Gli interventi di risanamento energetico
hanno riguardato finora 101 milioni di metri quadrati di edifici
residenziali, circa il 4% delle superfici afferenti agli
immobili più vecchi", scrivono, infine, gli ingegneri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA