"Oggi, per la prima volta dopo 10
anni, è stato avviato il confronto con le associazioni delle
professioni non organizzate in ordini e collegi. Ho voluto
fortemente convocare le forme aggregative, che rappresentano
quasi 500 associazioni, per approfondire e valutare insieme le
misure da adottare in favore di una platea composita e
multiforme, costituita da centinaia di migliaia di lavoratori,
dipendenti e autonomi. Con la delega alle professioni è mia
volontà lavorare fattivamente a tutele specifiche ed al passo
con i tempi. Abbiamo affrontato temi significativi come l'equo
compenso, il monitoraggio, la pubblicità, la formazione, il
valore degli attestati, delle certificazioni e l'aggiornamento
dell'elenco delle associazioni professionali, regolamentato
dalla legge 4/2013".
Lo dichiara il sottosegretario alle Imprese e del Made in
Italy, Massimo Bitonci, al termine dell'incontro avuto con
AssoProfessioni, Cna Professioni, Colap, Confassolistiche,
Confcommercio Professioni, Fedpro, Più, Uncc, Fiamef e Centro
Studi e Formazione Professionale E.s.s.e., convocati presso il
Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
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