Occorre "creare le condizioni,
affinché dei professionisti possano dar vita ad un'aggregazione
più strutturata, più ampia, attraverso un meccanismo di
detassazione delle eventuali plusvalenze per gli 'asset' che
vengono trasferiti da un contesto più piccolo ad uno più
allargato. Ciò avviene già per le imprese", laddove vi sono
"conferimenti, o riorganizzazioni", ossia c'è "un meccanismo di
neutralità. La stessa cosa dobbiamo farla per il mondo delle
professioni".
Con queste parole il viceministro dell'Economia Maurizio Leo
risponde, nel corso del convegno di Ambrosetti e Teamsystem, ad
una domanda del presidente dell'Ungdcec (giovani dottori
commercialisti) Matteo De Lise, che lo aveva sollecitato ad
esprimersi sull'eventuale chance per gli esponenti di varie
categorie di lavoratori autonomi di aggregarsi, godendo di
agevolazioni fiscali, avendo affermato, in precedenza, che il
fisco italiano "non privilegia le aggregazioni professionali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA