Si è conclusa con l'elaborazione di 4
proposte di intervento pubblico urgente di politiche da porre in
cima alle priorità dei paesi del G7 la seconda giornata della
conferenza internazionale sulle disuguaglianze 'Equality of
opportunity and intergenerational mobility' organizzata dal Dief
(Dipartimento di Economia e finanza) di Uniba diretto dal
professor Vito Peragine in partnership con la London School of
Economics.
L'evento, che ha portato a Bari 100 esperti di disuguaglianze
provenienti dalle più rinomate università del mondo, si è chiuso
con un appello ai 'grandi della terra' che si riuniranno dal 13
al 15 giugno a Borgo Egnazia (Fasano) a tenere alta nelle agende
l'attenzione al fenomeno delle disuguaglianze, strettamente
connesso al tema delle povertà che aumentano col crescere delle
iniquità.
La prima proposta sollecita "politiche di investimento sul
capitale umano e sulla sua istruzione" con l'obiettivo di
rendere "il livello più elevato di istruzione accessibile a
tutti e di accrescere il numero dei laureati che in Italia è
fermo al 30%, la percentuale più bassa dei paesi avanzati. E'
poi opportuno investire sui primissimi gradi di istruzione e
sulle politiche per l'infanzia, che hanno il compito di
compensare gli svantaggi nei primissimi anni di vita".
Seconda proposta sulle "politiche di genere" per "ridurre e
compensare il child penalty, ovvero il costo che la
genitorialità ha sulle donne e sulle loro carriere lavorative
(sia in termini salariali sia di quantità di lavoro offerto)
mondo del lavoro".
Come terzo punto si sollecita un "aumento della tassazione dei
grandi patrimoni (su scala globale)". Quarta e ultima proposta:
l'adozione di "politiche di gestione delle migrazioni. Il tema
incrocia trasversalmente il mondo del lavoro e numerosi settori
in cui misure finalizzate all'integrazione degli immigrati
potrebbero al tempo stesso compensare la mancanza di manodopera
in alcuni settori portanti dell'economia (agricoltura, edilizia,
servizi) e rispondere ai bisogni di assistenza cura e di una
popolazione sempre più vecchia".
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