"Sono un calciatore molto motivato,
e voglio dimostrare a tutti che sono ancora il giocatore di due,
tre anni fa. Gli ultimi due anni ho sofferto per l'infortunio,
che ora ho superato, ed ora sono pronto per me stesso e per
raggiungere gli obiettivi di squadra". Sono queste le prime
parole in maglia giallorosa di Ante Rebic, nuovo attaccante del
Lecce presentato questa mattina alla stampa allo stadio di Via
del Mare.
Il calciatore aggiunge: "il direttore ed il mister mi hanno
convinto che la destinazione Lecce sarebbe stata la migliore per
il sottoscritto. Non ci ho pensato su, qui l'ambiente è caldo,
molto passionale, proprio quello di cui avevo bisogno. Ora sono
pronto a livello fisico, certo mi manca il ritmo partita ma in
questi mesi ho lavorato tanto con il mio preparatore personale".
Quanto alla scelta del numero di maglia, Rebic è schietto: "non
esiste un motivo particolare. Volevo prendere il 12, ma ero
occupato da Guilbert, ho visto il 3 che era libero e così l'ho
preso".
Infine, un pensiero per il suo nuovo partener in attacco:
"L'intesa con Krstovic? Devo ammettere che non mi aspettavo di
trovare compagni così forti. Qualsiasi scelta faccia il mister
su come impiegarmi - conclude Rebic - troverò al mio fianco
compagni forti, quindi anche Nikola".
A fare gli onori di casa il responsabile dell'area tecnica
Pantaleo Corvino, assieme al direttore sportivo Stefano
Trinchera. "Quando l'ho chiamato per darci una mano per
raggiungere un traguardo storico, la terza salvezza consecutiva
in A, è arrivato - ha rivelato Corvino - con forti motivazioni
personali, per dimostrare ancora che è quel calciatore che ha
raggiunto tanti successi personali, e che può ancora contribuire
a dare tanto al nostro club. Qui a Lecce troverà l'ambiente
giusto e sono certo che lascerà il segno: è una persona umile,
riservata e caparbia, ed in campo darà il massimo".
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