Omaggio speciale a Mario Verdone con
il documentario a lui dedicato dal figlio Luca e con la 15esima
edizione del Premio ai giovani autori esordienti. Saranno,
ancora una volta, Carlo, Luca e Silvia Verdone a consegnare a
Lecce, come tradizione, nel corso della XXV edizione del
Festival del cinema europeo (in programma dal 9 al 16 novembre),
il riconoscimento attribuito all'autore italiano di un'opera
prima che si sia particolarmente contraddistinto nell'ultima
stagione cinematografica.
La cinquina dei finalisti di quest'anno, selezionati da
Alberto La Monica, direttore del Festival del Cinema Europeo,
con il direttivo dei Giornalisti cinematografici italiani
(Sngci) presieduto da Laura Delli Colli, è così composta:
Margherita Vicario per Gloria!, Alain Parroni per Una sterminata
domenica, Filippo Barbagallo per Troppo azzurro, Tommaso
Santambrogio per Gli oceani sono i veri continenti, Alessandro
Marzullo per Non credo in niente.
Il premio sarà assegnato da Carlo, Luca e Silvia Verdone nel
weekend finale della manifestazione. In occasione della 15/a
edizione, il Festival del cinema europeo, d'intesa con il
Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani,
annuncia nel palmarès del Premio Verdone un premio speciale a
Brando De Sica, autore dell'opera "Mimì-Il Principe delle
tenebre".
"È un riconoscimento speciale - spiega Laura Delli Colli,
presidente dei Giornalisti Cinematografici - condiviso con il
Festival a un'opera prima che al professore sarebbe piaciuta
molto".
"Siamo arrivati alla quindicesima edizione del Premio
intitolato a nostro padre - hanno dichiarato Carlo, Luca e
Silvia Verdone - e siamo felici di vedere come il nuovo cinema
italiano sia foriero di nuove e interessanti storie che
dimostrano talento e creatività delle nuove leve. Come ogni
anno, la selezione presenta opere molto interessanti e non sarà
facile per noi decretare il vincitore".
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