Ventisette spettacoli che vedranno
protagonisti i più importanti interpreti della scena teatrale
contemporanea, capaci di attraversare linguaggi artistici,
generi e temi alla ricerca di un significato. Sono gli
"Attraversamenti" che compongono la stagione teatrale 2024-25
del Teatro Kismet di Bari con la direzione artistica di Teresa
Ludovico per Teatri di Bari, rivolti a un pubblico adulto e a
tutta la famiglia. La stagione, organizzata dal TRIC Teatri di
Bari con il sostegno del ministero della Cultura, della Regione
Puglia e del Comune di Bari, di aziende del territorio e dei
cittadini-spettatori soci dell'Associazione Amici del Kismet, è
stata presentata in conferenza stampa all'Istituto penale per i
minorenni di Bari. Presenti, tra gli altri, il direttore
dell'istituto Nicola Petruzzelli, l'assessora alla Cultura della
Regione Puglia Viviana Matrangola, l'assessora alle Culture del
Comune di Bari Paola Romano e la direttrice artistica della
stagione teatrale del Kismet Teresa Ludovico.
Ad aprire la Stagione serale, il 19 e 20 ottobre, è la nuova
coproduzione di Compagnia del Sole e Teatri di Bari, tratta da
un romanzo di Paolo Comentale, Quando le stelle caddero nel
fiume, nel racconto del massacro messo in atto dalle truppe
coloniali italiane in Africa nel 1937. Tra gli altri spettacoli,
l'anteprima regionale il 23 e 24 novembre per l'adattamento
dell'ultimo romanzo di Roberto Saviano, Cuore puro. Favola nera
per camorra e pallone. Il 21 e 22 dicembre, Qualcuno morirà,
maratona teatrale in sei episodi con Nunzia Antonino, Michele
Cipriani, Valentina Gadaleta, Augusto Masiello e William
Volpicella, dove è il pubblico a essere parte attiva delle
indagini per un omicidio. "Il teatro mette in scena la vita e ci
porta a guardare in faccia la realtà. Anche quella che, per
paura o per pigrizia, saremmo tentati di ignorare - ha detto
Matrangola - la stagione teatrale del Kismet, quest'anno, ci
accompagna in un percorso di "Attraversamenti" che, invece, ci
obbligano a fare i conti con tutto questo: dalla memoria
dolorosa del passato coloniale del nostro Paese alla morsa delle
mafie sui giovani delle periferie, dalle relazioni disfunzionali
ai rischi delle seduzioni dell'età contemporanea".
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