C'è il bisogno di contattare i loro
famigliari nei paesi di origine tra le prime preoccupazioni
espresse dai 12 migranti arrivati nel Centro richiedenti asilo
di Bari dopo essere sbarcati nel primo pomeriggio dalla
motovedetta della guardia costiera che li ha riportati in Italia
dall'Albania. I migranti, a quanto apprende l'ANSA, hanno
chiesto di poter avvisare le famiglie perché da "16 giorni, da
quando siamo partiti, non li sentiamo e non sanno - hanno detto
- se siamo vivi o morti". I migranti, di età compresa tra i 20
e i 45 anni, avrebbero riferito che nel centro di rimpatrio in
Albania gli sarebbe stato impedito di uscire e di telefonare,
quindi ora stanno chiedendo agli altri ospiti del Cara di Bari
di poter usare i loro telefonini. Inoltre i migranti avrebbero
chiesto se sarebbero stati spostati in un altro centro e se
avrebbero dovuto affrontare un altro viaggio a bordo di un'altra
nave. Le loro condizioni di salute, a quanto si apprende, sono
buone.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA